In questo numero: Sergio Brancato, Brand Care magazine: Tra sapere e saper fare > p. 8 Alessandra Colucci, …
Sono sempre stato affascinato dal Quartetto Cetra e, soprattutto da Virgilio Savona (per i pochissimi di voi che non lo sapessero: è quello con gli occhiali…) che considero uno dei più intelligenti, talentuosi e spiritosi musicisti italiani.
Vi basti sapere che quando ero piccolo veneravo il Quartetto Cetra almeno quanto i Beatles, da me considerati, a quell’età, come la sintesi irraggiungibile di tutto ciò che l’uomo aveva prodotto fino alla loro comparsa e per i quali nutrivo una forma di idolatria pura e radicale.
Mi si passi il paragone che potrebbe sembrare inopportuno (ma vi assicuro che ad un’analisi musicale non lo è per niente), da circa un paio di anni sono sempre più convinto che le operazioni musicali post-moderne di Virgilio Savona (e del Quartetto Cetra, of course) sono molto (ma molto) vicine a quelle di un altro geniale e spiritoso musicista: Frank Zappa… e prima o poi approfondirò nel dettaglio questo tema cercando di dimostravi la mia tesi!
Nel frattempo non sarebbe male per chi lavora nella produzione di spot ripassare le regole fondamentali della pubblicità con il Lambretwist del Quartetto Cetra. Siete Pronti?